Per migliorarne le proprietà organolettiche dell’acqua (odore e sapore) esistono i cosiddetti sistemi di microfiltrazione che dovrebbero essere installati in palestre e centri sportivi per migliorare l’idratazione prima, durante e dopo l’attività fisica.
Innanzitutto con il termine microfiltrazione si intende quel processo che elimina solo le particelle con un diametro superiore a 0,5 micron. Esistono due differenti tipi di impianti per depurare l’acqua: la microfiltrazione e l’osmosi inversa. Entrambi i metodi purificano l’acqua di rubinetto senza però eliminare i sali minerali come potassio, sodio e calcio, importanti per il nostro organismo. Scegliendo l’acqua microfiltrata si decide quindi di godere di tutte le proprietà dell’acqua.
L’acqua microfiltrata è una soluzione decisamente migliore rispetto all’acqua in bottiglia. Quest’ultima infatti, oltre a incrementare l’inquinamento ambientale, potrebbe contenere microplastiche dovute all’alterazione e al degrado del packaging. Inoltre le analisi chimico-batteriologiche dell’acqua confezionata sono eseguite una volta ogni cinque anni, troppo poco per garantirci una totale sicurezza.
Perché scegliere l’acqua microfiltrata come alternativa a quella di rubinetto e in bottiglia? Ecco i cinque motivi principali:
- Km zero: è amica dell’ambiente in quanto viene erogata direttamente in contenitori riutilizzabili e non in packaging monouso (es. bottiglie di plastica);
- Più comoda: basta aprire il rubinetto ed è a quantità illimitata;
- Buona: grazie a erogatori frigogasatori si piò ottenere acqua liscia o frizzante, a temperatura ambiente o fredda, così da soddisfare le esigenze di tutti;
- Sicura: non presenta problematiche legate a stoccaggio e rilascio di contaminanti da parte della plastica, tipici invece dell’acqua imbottigliata;
- Economica: ci fa risparmiare fino al 50% sulla nostra spesa quotidiana. L’acqua in bottiglia costa molto!
Scegliendo l’acqua microfiltrata si fa una scelta salutare, ecologica ed economica.